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Il terremoto in Toscana e gli effetti nel Nord Italia

21 giugno 2013

Il terremoto del 21 giugno alle ore 12:34 in Lunigiana ha avuto un risentimento molto forte nel Nord Italia ed in particolare nel Nord-Est come si evince dalla mappa di risentimento compilata da INGV.

Tale effetto dipende oltre che dalla direttività della sorgente, ossia dalla direzione di propagazione delle onde sismiche dall'ipocentro a un ricevitore, anche dal cosiddetto meccanismo focale, ovvero la descrizione degli sforzi alla sorgente e del piano di faglia che si è mosso.

In questo caso il meccanismo focale determinato da OGS  mostra che l'orientamento della faglia è Est-Ovest, abbastanza  inusuale per i terremoti appennici che di solito hanno orientamento NW-SE.

Inoltre nel nord-est si sono sommati altri due fattori: l'amplificazione delle onde dovute ai sedimenti soffici e la somma delle onde dirette con quelle che hanno viaggiato in profondità nella crosta e sono state rifratte verso la superficie dalla discontinuità di Mohorovic. Questo spiega perchè la Magnitudo locale dell'OGS è maggiore di quella di INGV che utilizza invece un maggior numero di stazioni meglio distribuite attorno all'epicentro.

La Magnitudo Momento dell'OGS e' invece pari a 5.3, in accordo con le stime di Magnitudo Momento degli altri enti di monitoraggio.